Il guaritore ferito. Le trame del corpo nel tempo di relazione e di cura – Padova, 18/10//2019

La proposta di un evento formativo sul tema del “ guaritore ferito “ trova il suo insight da un approfondimento della figura di Chirone identificato come il centauro …
” capostipite dell’arte della cura in quanto maestro di Asclepio, dio della medicina. Chirone benché fosse immortale, venne colpito ad un ginocchio da una freccia avvelenata….e ne riportò una ferita dolorosa, inguaribile e che non si rimarginava mai. Ma proprio in quanto portatore consapevole della propria ferita, che lo obbligava continuamente a prendersi cura di sé per prendersi cura degli altri, Chirone è considerato l’archetipo di ogni terapia e di ogni relazione di aiuto: egli è il “ guaritore ferito “ che conoscendo la sofferenza, può comprendere quella altrui e averne cura “
( tratto da: Il sapere dei sentimenti a cura di Vanna Iori- p.61)
Gli effetti che si riscontrano in seguito ad una relazione terapeutica efficace possono essere riferiti ad un ripristino della capacità di accettarsi, motivarsi a cambiare e a rinnovarsi in una integrazione umana affettiva e creativa.
La metodologia dell’evento risulta diversificata a seconda dell’obiettivo di apprendimento: esposizione teorica nel momento conoscitivo, dinamica di relazione a due e di partecipazione attiva nella fase di sperimentazione relazionale.

2019-10-18 MOT2 guarit Locandina Padova al 2019-06-06 CR12,8 3p

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